domenica 28 novembre 2010

Lobotomia

Lobotomia,
i vecchi che sparlano
dei giovani che si accoppiano
per i vicoli di periferia.
Lobotomia,
è credere che la strada
che stai percorrendo
sia l'unica via.
Lobotomia,
guardando il cielo d'inverno
disteso sui binari
della ferrovia.
Lobotomia,
il limite che ti imponi
pensando che senza limiti
sarebbe follia.

Lobotomia,
sarà così perché
è comodo pensare
ciò che pensano per me.

domenica 31 ottobre 2010

verde

varda che beo che xe el fiume,
e il verde che ti te ripara gli oci,
varda i tronchi poxai da drio a casa del montaner,
séntite parte del incanto,
e scordate del rumore dea machina che te ga porta li,
fate un buon bicer de aquavite,
bruxate i polmoni con la pipa del nonnno,
dighe a to mare che ti xe drio sognar,
dighe al tu amor che ti xe drio viver.

venerdì 22 ottobre 2010

my mixture

nere le falangi di tabacco grezzo,
storia nelle unghie, profumi,
nebbia che si attacca alla pelle,
alito da ritrovo,
in un pub con basso indice di ascolto
bevo una birra, non pensando alle donne,
...
è bello bere insieme a gente senza pensare di dovertela scopare.

giovedì 29 luglio 2010

linguaggio non consone a questo blog.

la rabbia spinge da dentro il buco del culo,
la bocca ti si apre e fotti il sorriso con lo sguardo,
stringi nei pugni aria umida e afosa,
e il sudore di una troia è solo un trofeo,
e il cielo che romba è il fottuto beat che volevi sentire da una vita.

7.30 am till 10.30 pm

il suo nome era jack,
guardava compagni geni della matematica e della fisica,
che trovavano ordine nel disordine dei numeri,
un uomo mediocre,
che di genio ha solo la lucidità nel fregare se stesso,
di ordinare le tasche per ordinare la mente,
che fuma la pipa perchè gli da venti minuti,
innamorato, lavoratore, che va a dormite presto,
che legge il giornale e compra le sigarette sempre nello stesso posto,
che ordina il solito, che guarda e parla del meteo,
felice di vedere un uovo nella zuppa,
stanco, felice, non è ispirato,
guida la macchina con le mani alle 10 e 10.
cura un bonsai, e sogna un viaggio,
ma il suo sogno lo tiene piccolo piccolo,
e prima di addormentarsi, si prende venti minuti,
chiude gli occhi e sente i treni di mumbai,
le cadillac a memphis, il whiskey a Jura,
e dorme dicendo buonanotte con un bacio alla amata.

venerdì 25 giugno 2010

I’m New Here

Me And The Devil – Gil Scott-Heron
Rovigo, 2.03.2010

Mentre tutto torna ad andare bene. Non c’è più niente da sperare.

Non c’è più niente di cui preoccuparsi.
Il Po’ smaltirà l’oro nero del Lambro come si smaltisce una partita di roba tagliata male. E se qualcuno nel frattempo è morto, e non se né parlato, non era poi tanto importante.


Mentre cerco di specchiarmi in un paio di occhi marroni, in vetrina dietro a lenti spesse, Il Vecchio mi scivola alle spalle silenzioso; si accende la cicca fina. Il suo collega con gli occhiali d’oro lo squadra, e pensa: “Strano il rimpianto per le cose cattive” (…) “L’amarezza è riuscire a ricordare”

La ragazza ha un busto esile e un viso tondo. Non sorride volentieri, ma io elemosino bene. Se mi guarda mi pesano i libri nella borsa e mi preme il ticchettio al polso.
Ringrazio Dio che Marzo esista e che abbia l’odore del caldo.


Più tardi in macchina mi sorprendo a dire:
“Neno fa su”
L’odore del fumo mi entra nelle nari pungente, come abeti nei salotti di natale.
Il ragazzo è buono, inesperto e ha un cuore grande, come un cane…
Di tanto in tanto temo, che questa cosa non la riesca a finire, che la vita lo travolga prima.
Come se fosse possibile…


E fosse possibile romperei gli argini come si spezza il pane, per sentire l’odore del greggio sui vestiti, come quando ero piccolo. A Dubai…
“Ne vuoi un tiro?”


[…] “Strano il rimpianto
per le cose cattive ” […]

venerdì 28 maggio 2010

(His) Depression

[...] A house with no windows is a tomb with no bones [...]

giovedì 13 maggio 2010

Campo

Non la piazza vociante,
la folla ottusa,
né strade principali
inondate di traffico,
traboccanti locali
nelle notti di festa
per me siano la tana;
che sia nascosta invece
nel campo dove geme
lo squallido canale
tra ciuffi di verbena,
allora mi sta bene.

venerdì 30 aprile 2010

Costretti in gabbia
con ali che potrebbero
condurci ovunque.

mercoledì 28 aprile 2010

I'm bored and need SUSHI!

(an improvisation in D-Minor)

Ended up living in a red fascist caravan on the edge of a green desert...
And it could go worst boy.
I sold desserts on your doorstep just to hear you scream my name,
bought a book about zen that is driving me insane.
"How to be a pickup artist" hope that she will never know,
I had some yogurt for dinner but I imagined it was snow.

Girly my sun is in my earphones, still searching for the sand,
I shall drop it in your pocket from the hourglass of my hands.

mercoledì 31 marzo 2010

Travail

Take the 3o'clock grey-hound
Florence to Chisinau,
Among rosaries and stiff-necks.

Toilet-paper Inc.

Digital chefs
chop cellulose rolls.
Paper sushi.

mercoledì 24 marzo 2010

17 - numero polifunzionale

17 sgabelli dell'Ikea, ore a sbattersi con brugole in regalo,
un bar che cambia colore,
una birra che sembra più buona, rimasta in spina per più di cinque mesi,
il tutto pensando dove reclutare 10 indiani per organizzare una squadra di cricket,
pensando alla ragazza bionda dell'est che ti ha fatto perdere la testa,
all'offerta del nuovo cellulare,
alla vita, la morte e tutti i cazzi che ne susseguono,
alla monetina persa nelle cuciture dei jeans,
a quella ragazza bionda che ti ha preparato da mangiare,
a come sarebbe bere quella birra in qualche bar di Calcutta,
magari anche la hanno 17 sgabelli dell'Ikea.

domenica 21 marzo 2010

gestione dei beni culturali

il caffè in una tazza di starbucks comprata a Dubai,
i crostini della Coop con il caviale,
la vodka fatta a Frisco,
gli spaghetti di qualche madonna addolorata napoletana,
la birra bavarese fatta in marocco,
il sushi di Gennaro di Crotone,
e il negozio delle bici Bianchi gestito dai signori Rossi.

martedì 9 marzo 2010

Blues #6

There's a river by the dresser
that carries your name.
A velvet river by the dresser
and It can't wash me sane.


My hands smell like your tabacco,
lil' girl you got me bad.
There's a lake by the sofa
and I drown in your mud.

venerdì 19 febbraio 2010

buy a box of cigars

kill mi in a borthel
ruffl'd in pythons of feathers

sell my heart to my father
but make it worth while

martedì 16 febbraio 2010

Ancien Régime

quando la cosa più vicina ai social-networks
erano le scritte
nei cessi di stazione

domenica 14 febbraio 2010

Day Hospital (in sala d'attesa)

Per gioco il bimbo conta le verdastre piastrelle
del freddo pavimento sterilizzato
nell'odore di disinfettante,
antibiotici in soluzione.
Non si cura del vecchio
signore in stampelle,
delle persone
nella sala
d'attesa;
dell'infermiera
alla medicazione
intenta, del convalescente
al quale hanno tolto una cisti;
del primario che si avvia all'obitorio,
dell'uomo assorto sulla sedia a rotelle
che mira a completare la Settimana Enigmistica.

venerdì 12 febbraio 2010

my sins ain't original

I ain't the last mothafucka
who keeps it well hidden
my heart ain't ma soul
and my future ain't given

Gil Scott-Heron

125th "and Lenox
I know" the bird-man...

sabato 6 febbraio 2010

Angels are coming

"Bitch - Sew my liver back together
If you heal me I'll take you far,
Finding heat among the heather - "

Dedicated to Paul McGuinnes of The Popes

domenica 31 gennaio 2010

Come vi pare....

L'esperienza è materia di ruvide rime.
Esse non hanno autore,
manca loro genesi, soluzione, fine;
e sotto l'apparenza delle banali parole
l'unico fondo incrostato di sguardi
è lo spazio bianco tra le righe.

venerdì 29 gennaio 2010

Gal...

"What about that boy that knew your cigarette brand?"
"Guess he's fine away livin' in a foregin land"

martedì 26 gennaio 2010

Un-likely-Haikù

Braccia di ferro
che tosano betulle
Pecore di legno

e brina sulla merda
"Cacao sul cappuccino?"

Giardinieri in parco
"She came first I came last
roll the grass"

[feat. Young Jeezy]

giovedì 21 gennaio 2010

Gosh (feat. Isobel Campbell)

Love's a strange religion,
I'm glad you made it thru.
Jus'know,
If I had some time
I'd share it with you.