giovedì 31 gennaio 2008

Tipo sere intere passate in vacca totale con dio, a rACCCOntare di sogni insperati (inspirati) di corsa su ferrovie garganiche, giri del mondo in 24H che tutto il mondo vorrebbe fare mentre siede in una biblioteca a leggere shakespeare... I sardi non bevono come i furlani...e racconti barzellette su gesù e lui lo sa e ride dall'alto dei cieli gloria all'altissimo, altissimo me, come un usignolo su una finestra del midwest quando fuori c'è la neve come fuory c'è la nebbia ... sperando che qualcuno capisca ch3 tutto quello che dici anche se ubriaco ha un senso tipo old Holborn Yello, urliano tutttiquanti al ritorno a casa ance se il siciliano deve spiegarmi qualcosa che ancora non so; non sono;(questo punto e virgola è per Had "paceall'animasua" Amard che sa dove metterlo)= e sogni di essere ancora innamorato e qualcuno ti capisce o tu capisci lui_/lei ma non importa! perchè io amo questo mondo bastardo in questo modo bastardo sul punto di non vomytare la morte4 e rigettare la sorte (un pezzo come non lo scrivevo da quando avevo 16 anni)
...
Seduto sul pergolo del paradiso senza finestre, canto il mio blues per quelli che ancora hanno le orecchie e parlo di sssi per cchi ha ancora gli occhi /Sono ubriaco ma non lo cancellerò/
"I'll know ma song well before I start singin'"
Capelli neri come il carbone e stopposi come la ruta e sono soul un disperatò però ti voglio amare finchè nn finisco le pile, financo finisce la forza del toro nell'aia [è il primo pezzzo beat fino al midollo da quando eXsiste il blog...decedutio alle ore nonlosò,
Ttto è arte se viene dal cuore se vomiti sulle scarpe se sa di mestruo e di olio da trattore se è finito prima di cominciarlo se l'hai respirato prima di odorarlo, Alas! Poor Lion?Jim Wilson
Lookin at the barriucade before stepping intoit...
salmastro come l'aria che respiro da quando son nato dormivo da quando son nato non piangevo e continuo a non volerci venire su sta merda...Ha reso onore alla vita sticazzi questo post vale le porte dell'eterno per chi lo sa lèggere nessun'accento va dove dovrebbe nessun punto sta al suo posto solo figa te tette capezzoli scende sul dorso del fiume a capo chino e io non lo vomito è un romanzo e non è ancora finioti...come musica solo senza suoni come letteratura sul ciglio della strada che aspetta un lettore per fare un altro miglio, verde, di erba tagliata...di malto maltato, do orzo cotto e d'amore bruciato...che sa di tristezza e di lipidi raffermi di soli brucianti e di ardori spenti....................................NON abbiamo niente da perdere e tutto da abbaiare................... qui sul giglio italiano...
Hey J L'odore di fica ricorda la vita per quello che dura

senza

la felicità è nella piazza piena di gente
nella gente che riceve una monetina
nella monetina che arriva nella cassa di una persona persa
nella cassa di una banca appena derubata

io l'ho trovata in un letto solitario
capendo di aspettare

and now sleep with the fingers in your wallet

mercoledì 30 gennaio 2008

Niente

Questo libro parla alla cenere.

martedì 29 gennaio 2008

un altro post del 29/01/2008

Il kalicuntic'0 Yoga siede su trampoli di marmitte,
trangugia birra da quattrosoldi e mangia salatini.
Dice che l'emicrania
gli permette di sentire pulsare il cuore nel cervello.

Tagli

Da vividi estuari

sfocia ancora

lo scarlatto

prodotto

del tedio notturno.

Sbiaditi i ricordi.


[Trovata scritta sul polso di J.J. O'Gill]

Celebrazione 2

III.

Celebration
Celebration
14 miglia son troppe
Da percorrere.

IV.

La strada è lunga, porta oltre il confine
Dove molte mogli si son fermate
Per mettere il cuore in una cappelliera
E affogarlo come si farebbe coi cani.
L'erba ha visto il tempo
E il tempo ha visto l'uomo
Noi ci siam visti morire ammazzati
(Fratelli con Fratelli)
Il tempo e l'erba non moriranno mai.

V.

Il cattivo nelle favole
E' sempre un sognatore
Il buono
E' un piede di gelo che schiaccia.

[to be continued...]

domenica 27 gennaio 2008

congratulations

a girl in a bottle
and I was happy for the night

sabato 26 gennaio 2008

but they have to live together

the first cigarette in the morning
it is not the same of the first sip of beer at evening

venerdì 25 gennaio 2008

Mentre fuori il mondo andava in sfacelo

Urla e schiamazzi dalla taverna

dilagavano fuori per i campi.

Festanti ragazzi inclini alla burla

trangugiavano vino e amaro averna.

Il tabacco diffondeva il suo aroma

dalla pipa d’un uomo in colbacco,

l’aria fredda della sera prendeva

lo stomaco e i rari pensieri bacco

impregnava e affogava.

Preziosi erano essi e molto ambiti,

e nel silenzio tra una melodia

d’armonica e un tintinnio di bicchieri

li sentivamo parlare di vita

e di ingiustizia cronica.

Li sentivamo parlare di morte,

ma abbandonavamo alle porte il filo,

combattendo il gelo con il vino

mentre fuori il mondo andava in sfacelo.


Un altro pezzo di Enzo "Jello" Lowry

Sal' McLetham's Big fat Haiku

25/01/2008 00:38

Vomitare a denti stretti
per sentire
pezzi grossi.

martedì 22 gennaio 2008

Di Guido Catalano

Una notte in via milano

una notte in via milano
son caduto dalla bici
e mi son rotto la testa
siccome avevo bevuto molto liquore
non sentii il dolore
e non m’accorsi del flusso di sangue
che usciva dal mio cranio
poi mi rialzai
e vidi me stesso morto vicino alla bici scatazzata a terra
come nel mio film d’amore preferito che si chiama ghost-fantasma
dove uno muore ammazzato e poi
si rialza e vede il suo cadavere
ma lui non si rende conto subito
infatti si rialza
ma poi vede il suo cadavere
e dice “porcaputtana sono morto”
ed è una sfiga
che lui è il marito di demi moore
che in quel film è bellissima coi capelli corti
è veramente bellissima
più che bellissima è molto carina
ma di un carino che ti viene da innamorarti
infatti io me ne innamorai fin da subito coi capelli corti
e il tipo si era appena sposato
e faceva la ceramica nudo con demi moore
che se ci pensi è una bella sfiga morire ammazzato
quando hai una possibilità così pazzesca di fare
la ceramica nudo con demi moore

e io dunque poi ho iniziato a vedere se uscivano
i demonietti dall’angolo d’ombra
che mi portavano all’inferno
opuramente veniva la luce di dio
che mi invitava ad ascendere al cielo
che io speravo la seconda opzione
che quei demonietti nel film ghost-fantasma
fanno orrore
ma poi nessuna delle due
perchè non ero morto veramente
era che avevo molto liquore in corpo
e oltre a non sentire il dolore che meritavo
avevo un principio di allucinazione
infatti rimontai in bici
e di nuovo caddi
sbattendo l’osso sacro
poi raggiunsi la mia casa
e svenni nel letto
poi mi risvegliai
e trovai tutto il cuscino pregno di sangue di testa
ebbi molta paura
e sconforto
anche perchè ero solo in casa
e non c’era demi moore accanto a me
per dire, a baciarmi e a curare le mie ferite

oggi
ho un buco nella testa
se voglio posso infilarci il dito
e se mi prude
mi gratto il cervello


Giovane poeta Torinese ha da poco pubblicato "Motosega" la sua nuova raccolta di testi, visitate il suo sito per altre informazioni e/o poesie....

http://www.guidocatalano.it/

lunedì 21 gennaio 2008

perchè la città ci priva delle stelle e la campagna della figa

le puttane
dormono a pranzo
mentre cucini merda

una sega
per condannare chi ti fa
dormire solo

occhiaie per
far capire che
non riesci a dormire

Deflorazione

Si abbatte su di lei,

la scuote e non si ferma,

poi sfocia in un miscuglio

di gioia e di dolore,

di vita, sangue e sperma.


...Scritta da Enzo "Jello" Lowry, compagno di lettere.

dominos

I would have loved to be a pizza men
to see happy couples waiting for dinner
or girls in their pijamas

domenica 20 gennaio 2008

Nights at the cancers

Haikus written upon Averna avenue on a red Diana...

Nubi a Gennaio.
Un altro giorno
senza tramonto.

Non solo un naso
gocciola sguardi
nella scollatura.

[la prossima è la prima pubblicazione di Sal' MecLetham,
triste bastardo SiculVeneto dalle labbra carnose e lo stomaco debole]

Sento puzza di vomito
Sarà forse
la mia chimera?

sabato 19 gennaio 2008

disillusioni

I keep eatin chilli with meat or cous cous
drinking thai beer and sometimes the nippon one
I smoke french cigarettes
and sometimes I write haikus
but I have never felt so close to God
or to pussy
or to life
or to what you whant.

venerdì 18 gennaio 2008

I saw alia in da mo'nin

was I
In da mo'nin
Resting chestnut eyes on ol'well stones.

Marghera, (altri) due morti sul lavoro

Di Ferruccio Brugnaro, poeta operaio di Spinea.

Per la biografia completa ->

http://www.club.it/autori/effettivi/e-l/ferruccio.brugnaro/indice-i.html

Una sua poesia...

Tutti assolti al processo
per le morti al petrolchimico

Lavoravamo tra micidiali veleni
sostanze terribili
cancerogene.
Non affermate ora
furfanti
ladri di vite
che non c'era alcuna certezza
che non c'erano legislazioni.
Non dite, non dite che non sapevate.
Avete ammazzato e ammazzate ancora
tranquilli indisturbati
tanto
il fatto non sussiste.
I miei compagni morti non sono
mai esistiti
sono svaniti nel nulla.
I miei compagni operai
morti
non possono tollerare
questa vergogna.
Non possiamo sopportare
questo insulto.
Nessun padrone
nessun tribunale
potrà mai recingerci
di un così grande
infame silenzio.

giovedì 17 gennaio 2008

20.17 Sogno di una notte di mezzo inverno

A quest'ora,

C'è chi balla per le strade
il blues del diavolo -
L'ipnotica veglia romana,
stanotte
funnamboli su cocci di bottiglia,
ci giochiamo un altro giro restando in equilibrio sui lampioni,
spegnendo i rimpianti un minuto alla volta.

[...]

Chi arriverà a mattina, spererà di avere ancora denti.
Chi non è passato per la notte, avrebbe voluto averli.

tre per due

perdere la verginità
con quella
puttana mulatta

fumare la sigaretta
bevendo caffè,
che affetto

ma Dio non poteva
darmi un gps
perchè la via boh

To Sottosopra

Let me flow
where old men curse
& smoke on elixirs of curtavità
let me lie with women who saw life before me
so beautifully carved by winds of old suns
dusty lies
like fog in the morning
when nothing lasts enough
to not be breathen

negre [un post malriuscito]

[...]
Negre con le labbra fondenti
sghignazzano per un inchiodata
cazzata giù troppo rapidamente.
mentre noi si urla come forsennati lucidi
alla ricerca del nocciolo duro della vita
tanto per spaccarsi i denti e sentirne l'odore.
[...]

Celebrazione 1

Questi sono versi di MrAtomicBomb, giovane poeta sardo...

Da "Celebrazione"

I.

I gatti nella strada
fanno un gran baccano
oggi stanno cercando un bar
7 vite sono lunghe da passare
son miliardi di minuti tutti uguali.

II.

Signora
Sua figlia perchè è in mezzo
Alla strada d'agosto?
So che è straniera
Il suo vestito è fatto dalle mani
Di una regina che crede nella resurrezione
(e così aspetta che torni la fede nella corona)
Allora perchè
La sua bimba di 9 anni
è in mezzo al respiro delle auto
e piange?
Se si è rotta la sua bambola
Potremmo sempre farla seppellire
e rose&fiori&lacrime
Allevierebbero il dolore e il peso
Di quest'arie greve
Anche per una bimba
dalle guance salate.

[to be continued...]

mercoledì 16 gennaio 2008

povertà

un piatto di pasta
bicchiere di acqua
puoi non pagare

bubbles in the air

negri irlandesi
ti stringono la mano
femmine del sud
dalle tette troppo grosse per camminare
sotto le unghie
terriccio di strada
tra i denti
tabacco da macero
con in mano una lancia
amando la vita
rispettando la sfida

Prima collaborazione



Poesia di strada & assalto poetico,
Ivan un artista milanese.

Da "Mauro è la trattoria nella mia cucina"
in via Torricelli, Milano

[...]

la cucina batte cuore e carne
cantilena lo sguardo e spizzica
toni alti d’una voce dimenticata
in una scatola di tosse e lana grossa

amo davvero per sempre ora
la stufa a vista e’l suo correre la sala
i segni del tempo e gl’affondi del vecchio
la ruggine della polvere
le gambe dei tavoli mangiate la risacca
dei loro incontri alla corte del caso
come in un ballo di debuttanti
son danze di vergini e coltelli

la poesia di stasera è lunga tutta la cena
è fredda orma per l’attendere il brivido
che trema la mano poesia
mentre questa estate si stira di caldo
e sole coperto

A una stazione

Il ferroviere suona.
Su di un
pentagramma di ferro.


C'è gente che caga sola,
su sassi
macchiati di calce.

martedì 15 gennaio 2008

inesperienza

provare a
scrivere un solo haiku
e non riuscire

Sono in

Sala da Thè a Kabul.
Il fischio
non è un bollitore.

[Haiku di un futuro ex-suonatore di Rubab]

Genesi

Avevo La Mandibola Completamente Anestetizzata. Il Terranonèun Buon Vino. Mangiavo una Mela Avidamente Non Ne sentivo Neanche il Sapore, e Macchiare La Carta Acted As Such a fanny WEY to Act. Tanto Domani Non Ricordo. Entro Ke ora La Devo Liberare Sta Kazzo Di Camera? Pensai, Anzi

Penso.

Voglio essere Criptico. Quello Ke Conta del Messaggio, Del Linguaggio non è il messaggio ma quello Ke il messaggio Esala tu lo Devi respirare.