mercoledì 3 dicembre 2008

9:30 Ro

Continuavo a
pensare alla bella
cameriera sul
treno
M'assalirono i ricordi d'una bella notte d'Agosto, mentre il caffè si raffreddava nella chicchera. Prima che conoscessi quell'altra quella con gli occhi assonnati k non finiva le frasi con uno strano arrogante imbarazzo e la lingua che le s'accartocciava in bocca mettendo lo squisito accento dell'est, sull'ultima sillaba orgogliosa ma in punta di piedi. Vorrei che fosse ieri, vorrei che fosse oggi. Con un tono rilassato, facendo finta d'esser saggi. e sentendosi degli idioti mentre lei lecca il miele come fosse qualcosa di sispettoso e divertente, e la verità è k di una donna non si riescono a contare le anime tra i denti. e anche lei, come le altre, s'è già presa i suoi cazzi quando voleva
quando se la sentiva o anche solo
per sentirsela

9:30 Ro

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