venerdì 21 novembre 2008

Ulivo saraceno (ricordo della brulla Sicilia)

Ammira: s’intravede, se lo sguardo
aguzzi, il capo schivo
sporgere d’un germoglio
dove ombra non gli cede il rosso cardo.

Silenzio. Un canto levita giulivo,
e tale figurarmi steso soglio,
tra grezze pietre imporre la radice
un secolare saraceno ulivo.

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