venerdì 25 gennaio 2008

Mentre fuori il mondo andava in sfacelo

Urla e schiamazzi dalla taverna

dilagavano fuori per i campi.

Festanti ragazzi inclini alla burla

trangugiavano vino e amaro averna.

Il tabacco diffondeva il suo aroma

dalla pipa d’un uomo in colbacco,

l’aria fredda della sera prendeva

lo stomaco e i rari pensieri bacco

impregnava e affogava.

Preziosi erano essi e molto ambiti,

e nel silenzio tra una melodia

d’armonica e un tintinnio di bicchieri

li sentivamo parlare di vita

e di ingiustizia cronica.

Li sentivamo parlare di morte,

ma abbandonavamo alle porte il filo,

combattendo il gelo con il vino

mentre fuori il mondo andava in sfacelo.


Un altro pezzo di Enzo "Jello" Lowry

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