non c'è problema nella poesia
come non c'è problema nella morte
solo alternanza tra romitaggio e mediatori agricoli
a mio agio in entrambi, spazzolo il fieno corto
fresco di letame
giaciglio
il silenzio non è un tabù
non temo la fine della poesia
la conosco
assisto
partecipo
e incido graffiti telematici
non per riscattare uomini
rivolgetevi altrove,
niente qui vi può salvare
ma per onorare la vita che mi è data
e abbellire tutto ciò che non è senso
e farlo divenire tale
divenendo altro
da quel ch’i’ sono
adesso
mercoledì 13 marzo 2013
Leggendo un' intervista a Lawrence Ferlinghetti [Not Enough di David Meltzer]
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 13:17
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento