Ciorni branci Marziyi
Non c'é goccia che non piova
sugli tzvitì di Febbraio
venerdì 29 marzo 2013
cimoli 'hlodni
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 21:54 0 commenti
(o)
Gettati qui, gli occhi aperti appena,
ci incisero un bersaglio sulla schiena.
Pubblicato da J.J. O'Gill alle 11:52 0 commenti
martedì 26 marzo 2013
grigliata
il sole o chi per esso
spoglie di maiale
la pennica è un concerto per ance di carne
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 12:16 0 commenti
lunedì 25 marzo 2013
Paflagonia 2013 a.d.
il fiume già sta tracimando
se solo non stessi dormendo
rimmarrei un tantino di più
ma triste la barca m'attende
battigie di carta le sponde
mi sà non rivedrò più
le vene che radian le nari
i piedi tuoi storti e le mani
che mai mi sfiorarono e tu
che ridi e rimembri l'altrove
d'un facile giovanil' ardore
rammenta ciò che mi fece bove
il far di virilità virtù
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 12:30 0 commenti
martedì 19 marzo 2013
incontro
l'angelo pagano
con le sue ali di ciglia
presiede la porta dell'altro
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 23:20 0 commenti
mercoledì 13 marzo 2013
tu, iride glauca
erompi dalla corteccia
per Bacco, zio cane.
ho hyle bianche
per la tua fredda tigna lunare,
fatti lenire di fiotti *
l'importante è sborare.
* maiale
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:19 0 commenti
Leggendo un' intervista a Lawrence Ferlinghetti [Not Enough di David Meltzer]
non c'è problema nella poesia
come non c'è problema nella morte
solo alternanza tra romitaggio e mediatori agricoli
a mio agio in entrambi, spazzolo il fieno corto
fresco di letame
giaciglio
il silenzio non è un tabù
non temo la fine della poesia
la conosco
assisto
partecipo
e incido graffiti telematici
non per riscattare uomini
rivolgetevi altrove,
niente qui vi può salvare
ma per onorare la vita che mi è data
e abbellire tutto ciò che non è senso
e farlo divenire tale
divenendo altro
da quel ch’i’ sono
adesso
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 13:17 0 commenti
lunedì 11 marzo 2013
Aprimi dio d'un fauno! [ leggendo "Melitta" di D'Annunzio ]
Flava y'gnuda
nei lavacri scialbi
degnasti al sapone
e non a me gli sguardi.
La tua pudicizia è un abisso
che preserva e rinnova
il mio vagar ramingo
nel caigo acrilico che cela le tue carni.
Troia!
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 20:22 0 commenti
fine delle potature
Le spoglie della tramontana
c'hanno lasciato nuovo Uriel
Ali bagnate e rame a seccare
L'aurora di Marzo è una figlia di Troia
t'Ersa tra labbra di muschio
Non sarà torta gemma nel mestruo di Selene
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 13:59 0 commenti
sabato 9 marzo 2013
Sogno n.261
I broke your teeth, darling
ma che ne faremo della cenere rossa?
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 12:02 0 commenti
venerdì 1 marzo 2013
salmo
ciò che mi sorregge è il peso del mio macigno.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 10:52 0 commenti