Lobotomia,
i vecchi che sparlano
dei giovani che si accoppiano
per i vicoli di periferia.
Lobotomia,
è credere che la strada
che stai percorrendo
sia l'unica via.
Lobotomia,
guardando il cielo d'inverno
disteso sui binari
della ferrovia.
Lobotomia,
il limite che ti imponi
pensando che senza limiti
sarebbe follia.
Lobotomia,
sarà così perché
è comodo pensare
ciò che pensano per me.
domenica 28 novembre 2010
Lobotomia
Pubblicato da J.J. O'Gill alle 15:56 1 commenti
domenica 31 ottobre 2010
verde
varda che beo che xe el fiume,
e il verde che ti te ripara gli oci,
varda i tronchi poxai da drio a casa del montaner,
séntite parte del incanto,
e scordate del rumore dea machina che te ga porta li,
fate un buon bicer de aquavite,
bruxate i polmoni con la pipa del nonnno,
dighe a to mare che ti xe drio sognar,
dighe al tu amor che ti xe drio viver.
Pubblicato da Dean O'Carver alle 15:32 0 commenti
venerdì 22 ottobre 2010
my mixture
nere le falangi di tabacco grezzo,
storia nelle unghie, profumi,
nebbia che si attacca alla pelle,
alito da ritrovo,
in un pub con basso indice di ascolto
bevo una birra, non pensando alle donne,
...
è bello bere insieme a gente senza pensare di dovertela scopare.
Pubblicato da Dean O'Carver alle 14:12 0 commenti
giovedì 29 luglio 2010
linguaggio non consone a questo blog.
la rabbia spinge da dentro il buco del culo,
la bocca ti si apre e fotti il sorriso con lo sguardo,
stringi nei pugni aria umida e afosa,
e il sudore di una troia è solo un trofeo,
e il cielo che romba è il fottuto beat che volevi sentire da una vita.
Pubblicato da Dean O'Carver alle 21:48 0 commenti
7.30 am till 10.30 pm
il suo nome era jack,
guardava compagni geni della matematica e della fisica,
che trovavano ordine nel disordine dei numeri,
un uomo mediocre,
che di genio ha solo la lucidità nel fregare se stesso,
di ordinare le tasche per ordinare la mente,
che fuma la pipa perchè gli da venti minuti,
innamorato, lavoratore, che va a dormite presto,
che legge il giornale e compra le sigarette sempre nello stesso posto,
che ordina il solito, che guarda e parla del meteo,
felice di vedere un uovo nella zuppa,
stanco, felice, non è ispirato,
guida la macchina con le mani alle 10 e 10.
cura un bonsai, e sogna un viaggio,
ma il suo sogno lo tiene piccolo piccolo,
e prima di addormentarsi, si prende venti minuti,
chiude gli occhi e sente i treni di mumbai,
le cadillac a memphis, il whiskey a Jura,
e dorme dicendo buonanotte con un bacio alla amata.
Pubblicato da Dean O'Carver alle 20:51 0 commenti
venerdì 25 giugno 2010
I’m New Here
Mentre tutto torna ad andare bene. Non c’è più niente da sperare.
Non c’è più niente di cui preoccuparsi.
Il Po’ smaltirà l’oro nero del Lambro come si smaltisce una partita di roba tagliata male. E se qualcuno nel frattempo è morto, e non se né parlato, non era poi tanto importante.
Mentre cerco di specchiarmi in un paio di occhi marroni, in vetrina dietro a lenti spesse, Il Vecchio mi scivola alle spalle silenzioso; si accende la cicca fina. Il suo collega con gli occhiali d’oro lo squadra, e pensa: “Strano il rimpianto per le cose cattive” (…) “L’amarezza è riuscire a ricordare”
La ragazza ha un busto esile e un viso tondo. Non sorride volentieri, ma io elemosino bene. Se mi guarda mi pesano i libri nella borsa e mi preme il ticchettio al polso.
Ringrazio Dio che Marzo esista e che abbia l’odore del caldo.
Più tardi in macchina mi sorprendo a dire:
“Neno fa su”
L’odore del fumo mi entra nelle nari pungente, come abeti nei salotti di natale.
Il ragazzo è buono, inesperto e ha un cuore grande, come un cane…
Di tanto in tanto temo, che questa cosa non la riesca a finire, che la vita lo travolga prima.
Come se fosse possibile…
E fosse possibile romperei gli argini come si spezza il pane, per sentire l’odore del greggio sui vestiti, come quando ero piccolo. A Dubai…
“Ne vuoi un tiro?”
[…] “Strano il rimpianto
per le cose cattive ” […]
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:02 2 commenti
venerdì 28 maggio 2010
(His) Depression
[...] A house with no windows is a tomb with no bones [...]
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 14:57 1 commenti
giovedì 13 maggio 2010
Campo
Non la piazza vociante,
la folla ottusa,
né strade principali
inondate di traffico,
traboccanti locali
nelle notti di festa
per me siano la tana;
che sia nascosta invece
nel campo dove geme
lo squallido canale
tra ciuffi di verbena,
allora mi sta bene.
Pubblicato da J.J. O'Gill alle 07:25 0 commenti
venerdì 30 aprile 2010
Costretti in gabbia
con ali che potrebbero
condurci ovunque.
Pubblicato da J.J. O'Gill alle 14:23 1 commenti
mercoledì 28 aprile 2010
I'm bored and need SUSHI!
(an improvisation in D-Minor)
Ended up living in a red fascist caravan on the edge of a green desert...
And it could go worst boy.
I sold desserts on your doorstep just to hear you scream my name,
bought a book about zen that is driving me insane.
"How to be a pickup artist" hope that she will never know,
I had some yogurt for dinner but I imagined it was snow.
Girly my sun is in my earphones, still searching for the sand,
I shall drop it in your pocket from the hourglass of my hands.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:31 0 commenti
mercoledì 31 marzo 2010
Travail
Take the 3o'clock grey-hound
Florence to Chisinau,
Among rosaries and stiff-necks.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:20 0 commenti
Toilet-paper Inc.
Digital chefs
chop cellulose rolls.
Paper sushi.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:18 0 commenti
mercoledì 24 marzo 2010
17 - numero polifunzionale
17 sgabelli dell'Ikea, ore a sbattersi con brugole in regalo,
un bar che cambia colore,
una birra che sembra più buona, rimasta in spina per più di cinque mesi,
il tutto pensando dove reclutare 10 indiani per organizzare una squadra di cricket,
pensando alla ragazza bionda dell'est che ti ha fatto perdere la testa,
all'offerta del nuovo cellulare,
alla vita, la morte e tutti i cazzi che ne susseguono,
alla monetina persa nelle cuciture dei jeans,
a quella ragazza bionda che ti ha preparato da mangiare,
a come sarebbe bere quella birra in qualche bar di Calcutta,
magari anche la hanno 17 sgabelli dell'Ikea.
Pubblicato da Dean O'Carver alle 21:11 0 commenti
domenica 21 marzo 2010
gestione dei beni culturali
il caffè in una tazza di starbucks comprata a Dubai,
i crostini della Coop con il caviale,
la vodka fatta a Frisco,
gli spaghetti di qualche madonna addolorata napoletana,
la birra bavarese fatta in marocco,
il sushi di Gennaro di Crotone,
e il negozio delle bici Bianchi gestito dai signori Rossi.
Pubblicato da Dean O'Carver alle 09:26 1 commenti
martedì 9 marzo 2010
Blues #6
There's a river by the dresser
that carries your name.
A velvet river by the dresser
and It can't wash me sane.
My hands smell like your tabacco,
lil' girl you got me bad.
There's a lake by the sofa
and I drown in your mud.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:32 0 commenti
venerdì 19 febbraio 2010
buy a box of cigars
kill mi in a borthel
ruffl'd in pythons of feathers
sell my heart to my father
but make it worth while
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 14:35 1 commenti
martedì 16 febbraio 2010
Ancien Régime
quando la cosa più vicina ai social-networks
erano le scritte
nei cessi di stazione
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 12:05 0 commenti
domenica 14 febbraio 2010
Day Hospital (in sala d'attesa)
Per gioco il bimbo conta le verdastre piastrelle
del freddo pavimento sterilizzato
nell'odore di disinfettante,
antibiotici in soluzione.
Non si cura del vecchio
signore in stampelle,
delle persone
nella sala
d'attesa;
dell'infermiera
alla medicazione
intenta, del convalescente
al quale hanno tolto una cisti;
del primario che si avvia all'obitorio,
dell'uomo assorto sulla sedia a rotelle
che mira a completare la Settimana Enigmistica.
Pubblicato da J.J. O'Gill alle 19:29 0 commenti
venerdì 12 febbraio 2010
my sins ain't original
I ain't the last mothafucka
who keeps it well hidden
my heart ain't ma soul
and my future ain't given
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 13:32 0 commenti
Gil Scott-Heron
125th "and Lenox
I know" the bird-man...
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 13:20 0 commenti
sabato 6 febbraio 2010
Angels are coming
"Bitch - Sew my liver back together
If you heal me I'll take you far,
Finding heat among the heather - "
Dedicated to Paul McGuinnes of The Popes
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 10:37 1 commenti
domenica 31 gennaio 2010
Come vi pare....
L'esperienza è materia di ruvide rime.
Esse non hanno autore,
manca loro genesi, soluzione, fine;
e sotto l'apparenza delle banali parole
l'unico fondo incrostato di sguardi
è lo spazio bianco tra le righe.
Pubblicato da J.J. O'Gill alle 16:41 1 commenti
venerdì 29 gennaio 2010
Gal...
"What about that boy that knew your cigarette brand?"
"Guess he's fine away livin' in a foregin land"
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:43 0 commenti
martedì 26 gennaio 2010
Un-likely-Haikù
Braccia di ferro
che tosano betulle
Pecore di legno
e brina sulla merda
"Cacao sul cappuccino?"
Giardinieri in parco
"She came first I came last
roll the grass"
[feat. Young Jeezy]
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:58 0 commenti
giovedì 21 gennaio 2010
Gosh (feat. Isobel Campbell)
Love's a strange religion,
I'm glad you made it thru.
Jus'know,
If I had some time
I'd share it with you.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 10:12 0 commenti