con la radio in testa e un gruppo di olandesi accanto
cerco di scrivere qualcosa
so che i miei compagni di banda sono lontani
so che chi sa suonare suona per altre vie..
ho la testa che piomba, che sbarra..
c'è una strana borsa vicino a me,
con uno strano babbo natale,
e so che no so scrivere,
tanto che tengo le poesie di lil-jim
in tasca.
io so che so mentire, a me e a agli altri
e non lo faccio per il male
è che mi hanno venduto un lotto di maschere da picccolo.
Mi piace guardarmi allo specchio per vedere
perfezioni e difetti,
pensando che amo ancora una ragazza
che è stata. Va bene,
ora la canzone, è cambiata,
e penso che vorrei ballare con lei,
ma sono solo un cantore zingaro, che sa cantare
le più belle canzoni che possono
far divertire il turista del cuore.
eh pensare che..
ricordo ancora il suo numero..
lunedì 29 dicembre 2008
man i want to see that world again
Pubblicato da Dean O'Carver alle 19:16 1 commenti
venerdì 26 dicembre 2008
Il vuoto
Stento svegliarsi
senza accanto una ragazza
osservando desolato
il letto ad una piazza.
Pubblicato da J.J. O'Gill alle 16:09 0 commenti
martedì 23 dicembre 2008
bambini
Ciao Gesù
Ho Vent'Anni
E voglio Andare Via
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 16:55 0 commenti
venerdì 19 dicembre 2008
Con i libri in tasca...
Tornando in Bus
Scosto le tende
x vedere la Bentley
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 12:05 0 commenti
Ripasso
Mangiare Madeleine
x Leccarti i canditi
cane, Cuore Kitch
Collane di Vetro e
Plastica Colorata
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 12:03 0 commenti
sabato 13 dicembre 2008
Una storia vera
Sono nato che
dormivo. Sognavo di
non esserci
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 13:06 2 commenti
Optai per la libertà (vigilata)
Sono cresciuto in un piccolo regno
dove re e ciambellani bevevano birra e mangiavano ostriche
uomini che si fingevano donne che trafficavano omelette
dove aerei su ruote si fermavano troppo ubriachi per volare
con legionari in armature di pezza
donne che pigiavano l'uva
maestri d'ascia che costruivano navi e
addestravano zebre
un regno dove gli abitanti cambiavano ogni giorno
per guardarsi e sfiorarsi di sfuggita
con pazzi che si credevano cristo ma
tenendo l'accetta in mano
con donne giunoniche fresche ancora di latte materno
..
vivo ora su di un castello vivente
che si muove che si ribella
che apre le porte al vento e ti da il permesso per
guardare la luna mentre volgi gli occhi al sonno
che sente la pioggia e si abbronza al sole
su di un colle ombreggiato da pannocchie selvatiche
dove cervi e lupi fanno l'amore per dimenticare la noia
..
Pubblicato da Dean O'Carver alle 03:31 1 commenti
venerdì 12 dicembre 2008
Homo Ludens
Il Renga è una struttura poetica formata da un Haiku (5-7-5 sillabe) e una coppia di settenari (7-7), formando così in tanka. La cosa peculiare è... che è un componimento a più mani, una catena poetica. Il maestro di cerimonia, l'oste o il padrone di casa inaugura il componimento con l'haiku iniziale, che da il La ai seguenti, il soggetto che segue lo completa con la coppia di settenari e quello dopo ancora compone un'altro haiku, e avanti così. Ogni componimento deve essere legato in qualche modo al precedente, quindi l'haiku con i settenari, i settenari con l'haiku seguente,etc.
Vi va di giocare?
Lasciate il vostro componimento nei commenti,
così potremo andare avanti commentando finchè vorremo...
Kalicunt.0 Renga I
Foglie secche e
testuggini di tela
Giorno di pioggia
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 09:58 4 commenti
mercoledì 10 dicembre 2008
Caipirinha [rievocazione d'estate]
Brina di canna
Sull'Orlo del bicchiere
Fresca Cachaça
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:44 0 commenti
Sabi [Studio II]
Puoi Trovarmi nel
Fango col cuore vecchio
color'Ruggine
in singhiozzi di luce,
bere, tra le lucciole
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:40 0 commenti
Hana-mi ni [studio I]
Come la Luna
piangi lacrime rosse
Fiori di Pruno
a me non rimane k
specchiarmi nello stagno
Da solo
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:39 0 commenti
Costellazioni
Vorrei baciarti le nocche
Amore mangiarti le unghie
Se solo mi lasci la notte
Disegnarti l'amor sulla pelle
Contarti tuoi nei come stelle
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 09:47 0 commenti
I Pesci nell'Acquario
Saggittario
con lo scorpione non quadra
anche se è ancora vergine.
Speriamo sian' gemelli
basta non sia un cancro.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 09:44 0 commenti
Se non c'è niente da dire
Come si fa a
parlare di facoltà
anche a pranzo?
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 09:43 0 commenti
I vetri freddi sudan condensa (Fiori d'albergo tra 2 bicchieri)
Sorridi e ti
guardo i seni
Tra la cipria
e i profumi
Mentre ti metto
gli orecchini
Tutto dura troppo poco per esserci un ieri
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 09:41 0 commenti
Mi
Guardo i Peli
Sulle mie Mani. E mi
Sento un Ragno
Rimane Brina
Sulla Tela e Pesa
è Già Mattina
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 09:39 0 commenti
Boccalarga e Dentistretti [31]
Cara le Tu spalle
le Toccherei ancora
Capelli neri come Salici
Su un Fiume di Pelle
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 09:38 0 commenti
lunedì 8 dicembre 2008
Balle di verto
Sotto Natale
tengo gli haikù per gli
auguri, scusa...
Prometto, per la befana
ti scrivo qualcosa.
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 17:44 0 commenti
giovedì 4 dicembre 2008
Scrigni
Un fiore secco
in un vecchio pacchetto
di sigarette
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 11:05 0 commenti
mercoledì 3 dicembre 2008
Quando cammmini sugli spilli mi pungi
Mi piacerebbe
farla ubriacare
per sbatterla a terra
Comprendono reati minori
Ti bevo il caffè sulla pancia
lo prendo con una torta alla panna
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:27 0 commenti
Buona la prima
Le puttane si
scambiano i vestiti
dietro le quinte
con le anime
in bauli pieni
foto sbiadite
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:24 0 commenti
Pensavo fossero poesie, era l'indice
Non ti comprerò
le borsette firmate
Benetton, cara
"It ain't me baybe"
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:23 0 commenti
9:30 Ro
Continuavo a
pensare alla bella
cameriera sul
treno
M'assalirono i ricordi d'una bella notte d'Agosto, mentre il caffè si raffreddava nella chicchera. Prima che conoscessi quell'altra quella con gli occhi assonnati k non finiva le frasi con uno strano arrogante imbarazzo e la lingua che le s'accartocciava in bocca mettendo lo squisito accento dell'est, sull'ultima sillaba orgogliosa ma in punta di piedi. Vorrei che fosse ieri, vorrei che fosse oggi. Con un tono rilassato, facendo finta d'esser saggi. e sentendosi degli idioti mentre lei lecca il miele come fosse qualcosa di sispettoso e divertente, e la verità è k di una donna non si riescono a contare le anime tra i denti. e anche lei, come le altre, s'è già presa i suoi cazzi quando voleva
quando se la sentiva o anche solo
per sentirsela
9:30 Ro
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 19:15 0 commenti
martedì 2 dicembre 2008
Colpi di sole in una giornata di vento
Lei Spiega
Io Scrivo Haikù
da sussurragli
alla figa
Scrivo negli incavi
lasciati dagli slip
fiumi d'inchiostro
mentre mi mordi
parole che duran poco
come sguardi
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 20:23 0 commenti
*--+
No Non sono Innamorato
Forse è solo Natale
Sarà che fa più Freddo...
e a Rovigo c'era il Sole
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 20:21 0 commenti
S'è pure tagliata i capelli
Ti scriverei una poesia da tenere nelle mutande
da stringere tra le gambe
ma tienila bene a mente
ogni uomo è un deficente
e non sa neanche lui quello che sente, veramente
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 20:19 0 commenti
Rosse [D'erba]
Labbra Fine
Come Foglie
Secche Come
Fine Rena
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 20:17 0 commenti
'800
Le tue orme di
condensa sul marmo
scivolo nel tuo
vapore profumato
tra fantasmi di fiori
Pubblicato da Lil' Jim Wilson alle 20:15 0 commenti